CERAMICHE TAPINASSI

Un marchio di Creativita'

Un marchio made in Toscana

STORIA DELLA CERAMICHE TAPINASSI

Ceramiche Tapinassi nasce nel lontano 1954 ad opera di Gino Tapinassi.
La produzione di ceramica Toscana della nostra azienda e’ stata caratterizzata fin dalle origini dal valore artistico ed estetico e dal profondo legame con la cultura,la storia e la tradizione del Casentino,terra affascinante e di singolare bellezza ove e’ ubicata la nostra sede.
Oggi a distanza di oltre settanta’anni,Ceramiche Tapinassi e’ un’azienda moderana e all’avanguardia,in grado di produrre oggetti,ideati e realizzati i n maniera interamente artiginanale.
Nella nostra ampia gamma di prodotti artigianali occupano una posizione di rilievo l’oggettistica per la tavola,realizzata in ben 24 colori (collezione Osteria) la prestigiosa gamma di articoli per l’illuminazione realizzata con l’ausilio di antiche tecniche di lavorazione della maiolica,ed una numerosa gamma di oggetti per l’arredamento idonei ad essere inseriti nei molteplici e diversi ambienti abitativi.
Visitando la nostra azienda e’ possibile osservare un affascinante connubio che vede camminare insieme la tradizione del nostro territorio e la modernita’ dei nostri giorni.

Leonardo Bonaccorso Maestro di Gino Tapinassi

Scultore e ceramista Leonardo Bonaccorso nasce nel 1912,in provincia di Catania.

All’inizio degli anni trenta parte per il servizio militare destinato a Perugia dove si avvicina alla ceramica collaborando con il ”C.M.A”.

Nel 1937 apre un piccolo laboratorio a Perugia e si iscrive ai corsi di ceramica della ”Regia Scuola per la Ceramica” di Faenza.

Alla fine del secondo conflitto mondiale lavora presso la manifattura ”FERREA”occupandosi di decori a terzo fuoco e didattica.

Nel 1949 si trasferisce ad Arezzo dove,coadiuvato da Giovanni Capponi,apre un laboratorio ceramico denominato ”Primavera Siciliana”.

Nel 1954,chiuso il laboratorio,fonda la manifattura ceramica ”Maioliche d’Arte Bonaccorso”,che tra i collaboratori annovera,oltre a Giovanni Capponi anche ”Gino Tapinassi” e Matteo Capitini.

Nel 1959 la manifattura spegne i forni.

La Storia di Gino Tapinassi

Nasce a Castel San Niccolo’ il 12 Febbraio del 1928 da Giuseppe e Isola.

Cresciuto a cavallo fra le due guerre mondiali,si diploma all’ITS di Bibbiena e in attesa di trovare lavoro come tecnico industriale,frequenta una nota aziendadi ceramica locale(Ferrel) dove fa la conoscenza di due importanti maestri pittori dell’epoca,Bonaccorso e Bentivoglio,dimostrando fin da subito una predisposizione naturale per la pittura e un elevato tasso di apprendimento.

Il destino volle che diventasse in poco tempo caporeparto decorazione e si legasse in modo particolare la maestro Bonaccorso,tanto che nel 1949 Gino si trasferisce ad Arezzo su invito dello stesso Maestro,il quale in quell’anno fonda il laboratorio ”Primavera Siciliana” insieme al maestro Giovanni Capponi.

Nel 1956 torna in Casentino e decide di mettersi in proprio in collaborazione col torniante Paolo Mattonelli,realizzando piccola oggettisitica decorata in oro che viene molto apprezzata dai turisti stranieri.

Nel 1960 si sposa nel Duomo di Arezzo con Innocenti Maria Luisa,che in seguto si unisce all’attivita’ avviata dal marito.

Un evento rilevante per lo sviluppo dell’attivita’ e l’acquisto del primo forno a gas per la cottura della ceramica nel 1962,che consente un apliamento dell’azienda con l’inserimento di diverse ragazze nel reparto decorazione.

La collaborazione con la Ditta Morini di Arezzo avviata nel 1964 consente all’attivita’ un importante sviluppo.L’azienda Aretina importava porcellana bianca dalla Germania per poi farla decorare e rifinire in oro dal laboratorio artigiano di Gino,aumentandone cosi il valore commerciale in maniera significativa.

Un’altra collaborazione fondamentale per lo sviluppo dell’azienda si instaura nel 1972 con le ”Ceramiche il Pino” di Firenze; la grande mole produttiva che questa collaborazione implica viene soddisfatta anche grazie all’inserimento in azienda dei tre figli e ad un ampliamento dello spazio produttivo che nel 1986 arriva ad essere 2000 m2 circa e a contare 14 dipendenti.

Negli anni a seguire l’azienda,che nel 1989 prende il nome ”Ceramiche Tapinassi di Tapinassi Gino”,collabora con aziende di alto livello internazionale come Starbucks,Kaffeekontor e Williams-Sonoma.

Oggi l’azienda produce una collezione limitata,legata alla tradizione e alla storia del laboratorio artigiano nato nel lontano 1956,chiamata le ”Finezze”,che si ispira proprio a quei capolavori artigianali che Gino realizzava agli inizi della sua attivita’ di pittore.

L’attivita’ produttiva che ancora oggi contraddistingue l’Azienda,segue e si rifa’ alla filosofia di Gino,fra lusso tradizione e poesia.

LAVORAZIONI

Ceramiche Tapinassi realizza un’infinità di oggetti in ceramica toscana avvalendosi di tanto delle tecniche tradizionali, come la lavorazione e il pennello del pittore per la creazione di meravigliosi oggetti d’arte.

La creazione dei nostri prodotti avviene esclusivamente a mano, tale processo è necessario per dare la forma alla creta ancora umida per creare l’oggetto.

Il nostro laboratorio, vista la grande esperienza usa tecniche come colombino, lastra, tornio stampi ecc.

Successivamente l’oggetto viene sottoposto al processo dell’essiccazione, il manufatto viene rifinito, spugnato e messo in forno per la prima cottura a 1000 gradi, questa è la fase della biscottatura.

In questa fase, il biscotto viene spolverato con aria compressa per l’eliminazione dei residui di polvere che possono compromettere l’aderenza dello smalto, quindi si procede alla smaltatura della superficie che può essere realizzata ad immersione oa spruzzo. Appena asciutti gli oggetti in ceramica artistica sono pronti per la fase di decorazione o, in caso non necessitino di decoro, per il forno

Il pittore decora colore dopo colore l’oggetto fino al completamento del disegno. I colori consistono di ossidi di metallo addizionati con sostanze fondenti che li fusibili alla temperatura di 940 ° C.

Gli oggetti vengono posizionati con cura sui carrelli del forno onde evitare che rimangano a contatto gli uni con gli altri e che si saldino assieme. Al termine della cottura, che necessita di un ciclo di 18 ore tra salita e discesa e una temperatura di 940°, gli oggetti presentano la classica superficie lucida con colori brillanti.

Maestri Maiolicari Toscani
Ceramicha dipinta a mano dal Maestro Gino Tapinassi fondatore dell’Azienda.
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